Quando tanti cervelli si uniscono alla ricerca di soluzioni per il benessere, dei cavalli e degli umani, possono davvero nascere idee meravigliose. E soprattutto soluzioni geniali.
I ricercatori del Royal Veterinary College, dell’Università di Liverpool, della Queen Mary University e dello University College di Londra stanno lavorando per identificare gruppi di cellule che ‘operano’ sui tendini flessori digitali superficiali sia nei cavalli giovani sia nei cavalli anziani.
Il flessore, o meglio i danni che può subire, sono all’origine di moltissime zoppie e capirne di più su come funzionano fisiologicamente questi tendini può contribuire tanto alle cure quanto alla corretta gestione e benessere del cavallo nel corso della sua vita.
Secondo gli studi fin qui condotti, sarebbero stari individuati 11 differenti tipologie di cellule, tra le quali diverse popolazioni di tenociti e cellule associate ai vasi sanguigni e al sistema immunitario.
E proprio una popolazione di tenociti e una popolazione associata ai vasi sanguigni pare vengano particolarmente colpite dall’invecchiamento. Con una capacità alterata di mantenere la struttura del tendine e rispondere alle lesioni in questi tipi di cellule.
Il parere degli studiosi
Secondo Chavaunne Thorpe, docente di scienze di base presso l’RVC e autore principale di un articolo pubblicato su Aging and Disease, «I nostri risultati rivelano quanto siano complesse e variabili le popolazioni cellulari all’interno dei tendini e dimostrano che alcune cellule sono particolarmente soggette ad alterazioni legate all’età, contribuendo a spiegare perché il rischio di lesioni ai tendini è più elevato nei soggetti anziani (cavalli ma anche umani, ndr). I risultati di questi esperimenti consentiranno a studi futuri di sviluppare terapie per le lesioni ai tendini mirate a specifiche popolazioni cellulari».
Non ha esitazioni in merito Danae Zamboulis, ricercatrice post-dottorato presso l’RVC: «Questo studio rappresenta un passo avanti entusiasmante verso la comprensione delle cellule che regolano la funzione e le lesioni dei tendini».
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